Affitto aule?
Chi?
Lei
Lei affitta aule?
No lei!
Io affitto aule! Anche lei?
Stralcio di conversazione realmente avvenuta tra me medesima e un wannabe cliente preferito.
ed ecco perché io do sempre del tu.
Ed ecco perché ogni giorno mi innamoro di più dell’incredibile umanità che passa in questo posto.
Centoventisettesimo giorno di vita del blog e siamo ancora un po’ provati dai festeggiamenti del 25 Aprile. La sottoscritta nel particolare ha deciso che invece di fare tre pasti come un normale cristiano poteva essere una buona idea fare un unico pasto lungo dalla colazione alla cena con caffè e birrette. Il mio regno per un antiacido.
E come diceva Gianni Brera “Una buona digestione si avvicina ai misteri dell’infinito”.
Infinito come l’universo, la stupidità umana, i tempi della mia digestione.
Il cliente preferito della settimana, a proposito di digestione, è il Geometra.
Il Geometra mi ha telefonato il 24 sera per prenotare un day office per due giorni dopo.
Tutto regolare, domande di rito perquantepersonechedisposizionedellasalavoleteilcoffeebreak?
Il Geometra sarebbe venuto da solo, voleva solo una scrivania e una sedia comoda, richiesta molto basic e indolore, ce la possiamo fare. Insiste particolarmente sulla velocità della connessione internet, gli rispondo che più veloce di noi c’è soltanto l’acceleratore di particelle del CERN.
Non fa una piega, accetta, paga online, saluta.
Due giorni più tardi (ieri ndr), il Geometra arriva nel Business Center.
É un signore distinto, sulla sessantina, elegante nel vestire e nei modi. Gli indico la sala riservata per lui, mi interroga di nuovo sulla velocità della connessione, gli rispondo che è più veloce di noi c’è soltanto Pantani in maglia rosa.
Sorride contento, facciamo un paio di chiacchiere di circostanza, la figlia sta per sposarsi e in casa sua c’è il delirio organizzativo prematrimoniale e lui è un po’ provato dalla faccenda. Sorrido e con un classico “Ah, capisco” mi congedo e ognuno per la propria strada.
Tutto normale eh?
Due ore più tardi busso alla porta della sala per offrirgli un caffè, mi invita ad entrare e davanti a me si presenta un Geometra che nel frattempo si era messo in tuta e ciabatte, e col proiettore in dotazione si stava sparando Netflix a tutta parete con l’audio in cuffia (tra l’altro come ha fatto a sentirmi bussare non lo so…).
Suppongo di aver fatto una faccia un po’ perplessa, lui mi guarda con un sorrisone a trentadue denti:
“Stavo facendo la maratona di friends e a casa mia c’è troppa confusione”
E probabilmente il binge watching del Geometra riesce a battere anche il corso di nail art della signora Nina.
Si vola altissimo nel Business Center.
Io affitto aule?
Baci,
Bea
P.S. aglio o cipolla?