Come promesso, in questo articolo su come preparare una presentazione DOC cercherò di spiegarti l’essenza di quello che devi fare.
Ricordo di aver fatto la mia prima presentazione “tecnologica” forse in quinta elementare o in prima media, era piena di WordArt e altre cose terrificanti che solo a pensarle mi hanno fatto scendere un brivido giù per la schiena!
Ad ogni modo, giustamente, andando indietro di qualche anno, non è che l’offerta di strumenti per preparare una presentazione digitale fosse poi così ampia.
Partiamo da una premessa: per fare una killer-presentazione-che-neanche-in-america devi avere del contenuto di qualità. Se non hai del contenuto di qualità torna a fare ricerca, se invece ce l’hai allora puoi restare. Che magari qualcosa ne tiriamo fuori.
1) Riordina le idee e fissa il tuo obiettivo
È importante che ti faccia una scaletta di quello che vuoi comunicare alla tua platea. Per preparare una presentazione dovrai partire da un indice delle informazioni che vuoi estrapolare dal tuo documento di base (ricorda i contenuti di qualità!!!). Personalmente mi aiuta tanto scrivere con i cari vecchi carta e penna. Magari prepara un elenco puntato, ma ricorda che gli elenchi puntati sono il male (più avanti ti spiego perché). Oppure, se sei più il tipo di persona che disegna per fissare le idee, preparati una storyboard. Che fa tanto Spielberg.
2) Togli tutto quel testo
Per preparare una presentazione devi partire dal presupposto che NON deve contenere tutte le informazioni che la tua platea deve recepire. La presentazione è uno strumento di supporto al tuo speech, le persone devono essere concentrate su quello che stai dicendo tu e non devono perdere tempo per decifrare le tue slide. Quindi: togli tutto quel testo! Fare CTRL+C direttamente dalla tua tesi non ti aiuterà nel fare una buona presentazione. Fidati. Less is more. Che fa tanto Mies van der Rohe.
3) Trova delle immagini interessanti
In sostanza stai progettando un supporto visivo alla tua lezione o speech, quindi per preparare una presentazione è necessario che ci sia una (non indifferente) parte visuale! Tieni presente che il cervello umano processa le informazioni visive 60.000 volte più velocemente rispetto ai blocchi di testo. Non so se rende l’idea. Detto questo, comunque non sovraccaricare la tua presentazione di troppe immagini, non più di una per slide! Se non hai immagini di tua proprietà puoi affidarti al magico mondo di internet e cercare tra i vari siti di foto stock, il mio preferito tra quelli con licenza creativa CC0 (cioè immagini gratis e utilizzabili liberamente) è Pexels.
4) Lascia stare i template predefiniti, o almeno cercali meglio
Se per preparare una presentazione ci sono miliardi di programmi diversi, vuol dire che ci sono anche miliardi di modi per sbagliare. Il primo e più comune errore che (quasi) tutti fanno è andare direttamente su PowerPoint e cercare tra i template già pronti che arrivano in dotazione con il programma. No. Non lo fare. Così mi uccidi.
Non sto dicendo che sono proprio tutti tutti osceni, però si può fare di meglio. In generale la cosa migliore è produrre ogni slide da zero ed evitare di farle tutte uguali, lavora di fantasia e progetta ogni slide intorno al contenuto che vuoi inserire. Se sei di fretta, scarica qualcosa di fatto meglio da internet. Il mondo del web è pieno di risorse, e ovviamente potrai trovare dei siti di template bellini. Per le risorse di grafica mi affido spesso ad Envato, puoi trovare contenuti sia a pagamento che gratuiti.
Bonus numero 1:
Ti stavo dicendo che gli elenchi puntati sono il male. È vero. Sono quanto di più catastrofico tu possa inserire nella tua presentazione! La reazione del pubblico davanti a un elenco è in automatico quella di disattivare il cervello e ricopiare il testo. Il male.
Il tuo pubblico deve essere coinvolto dal tuo speech e non deve ASSOLUTAMENTE stare li a prendere appunti. Per ovviare alla questione ti consiglio di preparare un altro documento con il contenuto della tua lezione e annunciare alla tua platea che gli verrà consegnato alla fine della lezione. Mi raccomando però, non consegnare il materiale prima del tuo discorso, altrimenti la gente sarà distratta e avrai ottenuto esattamente l’opposto.
Bonus numero 2:
Seth Godin in un simpatico librettino del 2001 (ma ancora attuale) ci da dei consigli bomba su come preparare una presentazione, te ne riporto 3:
- Non mettere mai più di 6 parole per ogni slide (forse è un po’ eccessivo, secondo me la verità sta nel mezzo);
- Evita di usare gli effetti di dissolvenza tra le slide, sono pacchiani;
- Non stampare le tue slide per darle come materiale, le tue slide senza il tuo speech non hanno senso!
Bonus numero 3:
Per preparare una presentazione non bisogna usare a tutti i costi PowerPoint.
Tra le mie alternative preferite ci sono:
- Venngage: un tool online molto carino per preparare presentazioni e infografiche;
- Keynote: l’equivalente casa Apple di Powerpoint, carina la possibilità di visualizzare le note sul proprio schermo e non su quello proiettato.
- Prezi: c’è chi lo ama e chi lo odia, io ho una relazione un po’ travagliata ma in generale mi piace, rende le presentazioni dinamiche (ma ricorda la qualità del contenuto, altrimenti stiamo parlando di aria fritta).
Come preparare una presentazione: altre cose che non ti ho detto e che metterò in un elenco puntato
- Salva la tua presentazione in più di un formato (PPT,PDF,Keynote…);
- Pensa sempre al peggio e salvala sia in cloud sia in chiavetta;
- Fai attenzione al font che scegli, e usane al massimo 3 (uno per le intestazioni, uno per il testo e uno per enfatizzare);
- Ti prego di non usare i suoni nelle tue presentazioni, se proprio devi almeno cercali su internet e non usare quelli di default;
- Se hai incluso il link di un video nella tua presentazione, fai in modo di averlo anche in versione off-line, non sai mai che vada via la connessione;
- Fai una prova del tuo speech e coordinati con le slide, prendi i tempi.
- È utile il telecomando per mandare avanti e indietro la tua presentazione, su Amazon ne trovi anche a meno di 15 euro e hanno pure il puntatore laser. Fichissimo!
Queste sono alcune delle cose che sono importanti quando sei in procinto di preparare una presentazione, in generale sul web puoi trovare delle risorse molto interessanti per approfondire l’argomento!
Stai sul pezzo e seguici perché la settimana prossima Beppe ci spiegherà dove andare a scovare il tuo target e come convincerlo ad iscriversi al tuo corso!
Peace&Love, e come sempre condividi!